Ventotene, un’isola di soli 3 km di lunghezza, offre l’opportunità di una gita anche di un solo giorno, grazie al suo itinerario affascinante. Questo gioiello nascosto, ricco di storia e bellezza naturale mozzafiato, merita di essere esplorato. Le prime tracce dell’isola risalgono all’epoca romana, quando venne utilizzata come luogo di esilio per i prigionieri politici.

Durante il XX secolo, Ventotene ha raggiunto la fama mondiale per la prigionia di Sandro Pertini, poi diventato presidente della Repubblica italiana. Inoltre, l’isola ha svolto un ruolo significativo durante la Seconda Guerra Mondiale, fungendo da base strategica per i tedeschi.

Oltre alla sua storia affascinante, Ventotene offre un itinerario di bellezza naturale unica, con una ricca fauna e flora che contribuiscono alla biodiversità dell’isola. Le spiagge bianche accarezzate da un mare cristallino sono perfette per lo snorkeling, mentre le spettacolari grotte marine formate dalle scogliere a strapiombo regalano un paesaggio costiero indimenticabile.

Esplorando Ventotene, sia via terra che via mare, potrai seguire un itinerario che include la visita al suggestivo castello, l’esplorazione dei siti storici legati alla prigionia di Sandro Pertini e l’ammirazione dei panorami mozzafiato dai punti più alti dell’isola.

Pianifica il tuo itinerario a Ventotene e immergiti in una destinazione che unisce storia, bellezza naturale e avventura, dove potrai:

• Visitare la chiesa di Santa Candida, dedicata alla patrona dell’isola, che si trova nel centro storico e conserva al suo interno un antico sarcofago romano.
• Visitare il complesso carcerario di Santo Stefano, ex colonia penale per dissidenti politici.
• Ammirare il museo della migrazione e osservatorio ornitologico, che illustra la storia e la biodiversità dell’isola, meta ogni anno, di migliaia di uccelli migratori.
• Esplorare il museo archeologico con i suoi reperti rinvenuti in loco e nel mare circostante, tra cui le ancore litiche dette “a ciambella”, in uso sin dal terzo millennio a.C.
• Vedere i resti di villa Iulia, residenza imperiale dove furono esiliate le figlie di Augusto, e pensare a quanto fosse ricca e lussuosa con i suoi stucchi, marmi e dipinti.